Paride Gorgi
Nato a Camposampiero (Padova) il 13 settembre1971.
Nel 1988 consegue il Diploma di Maestro d’Arte, sezione arti della grafica pubblicitaria e della fotografia; fa esperienza e lavora come serigrafo e tipografo, per un più lungo periodo come grafico pubblicitario.
Nel 1989 consegue il Diploma di grafica presso il ”Centro di formazione professionale” dell’isola di San Giorgio, Venezia.
Nel 1994 ottiene il Diploma di licenza del corso di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Partecipa a varie collettive e personali, attualmente vive e lavora, in gran parte su comissioni private a San Martino di lupari (Padova).
Cosa vuole dirci Paride con il suo lavoro? Niente!……. celebra la vita, attraverso un rituale di grande autoerotismo stilistico, per nulla paranoico. Dove la pittura non basta a ricamare atti d’amore, Gorgi stucca, graffia, rigonfia la superficie animandola quà e là con piante carnivore, girini infiammati, cazzi marini, datteri, fette di mela, germogli di soia, provocanti porzioni di natiche, seni, vulve, in una meravigliosa sospensione degna di un Beato Angelico.
Il pittore ci vuole rendere complici di un mondo ipervitale, dove i richiami alle sfide o agli amplessi sono inevitabilmente belli e giammai scomodi, perchè ci suggerisce, che non bisogna avere timore dei brutti e dei cattivi ma semmai del silenzio dei nostri cuori o dei nostri appetiti. In questa pittura non c’è rimorso afflizione di alcun genere per il frutto colto nel giardino dell’eden, perchè il cibo, sia esso stesso simbolo o altro, và consumato, masticato ingerito e possibilmente accompagnato da un buon vino offerto nel grande ricevimento a cui tutti noi siamo stati invitati ,”la vita”.
Michele Costi